PRIMA PROVA DI MAURITA'
Grande prestazione dalla ROMA che archivia la pratica UDINESE in 9' minuti di gioco, superiorità tecnica, fisica e mentale di una squadra che sembra sbocciare partita dopo partita.
La ROMA scende in campo schierandosi con il più classico dei moduli:
25 Wojciech Szczesny
13 Maicon
44 Kostas Manolas
2 Antonio Rudiger
3 Lucas Digne
24 Alessandro Florenzi
4 Radja Nainggolan
15 Miralem Pjanic
14 Iago Falque
9 Edin Dzeko
27 Gervinho
Linea difensiva che vede il rientro da titolare di MAICON che con MANOLAS, RUDIGER e DIGNE non concede nulla allo sterile attacco della formazione di COLANTUONO; a centrocampo GARCIA ripropone FLORENZI, NAINGGOLAN, PJANIC e FALQUE, una linea muscolare, tecnica e geniale grazie alle giocate del BOSNIACO che si conferma ad alti livelli con continuità; in attacco, la freccia nera, GERVINHO e il gigante EDIN DZEKO.
Grazie alla duttilità e alla sapienza tecnica, la formazione schierata da GARCIA riesce ad attaccare l'area avversaria con molti uomini e nello stesso tempo riesce a coprire, sostenendo la difesa e mantenendo un equilibrio tra i reparti che risulta essere l'arma in più di questa squadra.
Szczesny: il "portierone" polacco oggi è poco più che uno spettatore non pagante, è comunque sempre attento e reattivo, si arrabbia per il goal subito nel finale.
Maicon: è difficile capire quali siano le reali dinamiche che fino ad ora lo avevano tenuto fuori dalla formazione titolare, il ragazzo si dimostra atleticamente pronto e reattivo, la sua classe è fuori discussione, devasta l'avversario con personalità, valore aggiunto, resta un mistero ma ci fidiamo del mister.
Manolas: pilastro difensivo, veloce, reattivo e preciso nelle chiusure, si conferma come miglior difensore centrale della seria A.
Rudiger: sicuramente sta migliorando ma vederlo calciare fa veramente male al cuore, scoordinato come pochi, cerca sempre la giocata facile senza strafare, GARCIA punta forte sul giovane tedesco.
Digne: è arrivato con grande personalità ed diventato subito un punto fermo per la ROMA.
Florenzi: prima volta da titolare con la fascia da capitano al braccio, la onora con una prestazione maiuscola è uno dei leader del gruppo.
Nainggolan: si fa difficoltà a ricordare l'ultima volta che ha perso un contrasto, fisicamente non è al massimo della condizione ma già così è prezioso come l'oro.
Pjanic: iniziamo ad abituarci a queste prestazioni, il ragazzo sembra aver definitivamente trovato una continuità di rendimento che gli consentirà di entrare a far parte della ristretta cerchia di fuoriclasse.
Falque: arrivato in punta di piedi questo ragazzo ha fatto innamorare tutti per le sue prestazioni e qualità tecnico-tattiche, per GARCIA è un grande equilibratore.
Dzeko: ancora a secco ma che giocatore. La sua presenza si sente come un macigno e quando finalmente inizierà a timbrare il cartellino con costanza allora questa squadra sarà inarrestabile.
Gervinho: deve ancora disfare le valigie che frettolosamente gli avevano preparato questa estate, il ragazzo è tornato nella capitale e con umiltà si è preparato per la rivincita, si è fatto trovare pronto dal mister che non ha mai smesso di credere in lui.
Superato un esame ne arriva subito un altro, la ROMA è attesa sabato sera alle 20.45 a SAN SIRO dall'INTER; ci saranno i rientri di DE ROSSI e SALAH, l'allenatore GARCIA studierà il match nei minimi dettagli, questa partita è troppo importante, lo SCUDETTO passa da queste sfide alle dirette concorrenti.